Convegno "Liberi di essere se stessi al di là degli stereotipi di genere"

Ottimo risultato per il convegno “LIBERI DI ESSERE SE’ STESSI AL DI LA’ DEGLI STEREOTIPI DI GENERE”
“Liberi di essere sé stessi al di là degli stereotipi di genere” è il titolo del convegno realizzato dal Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa lo scorso sabato 22 Febbraio presso la Sala SET del Politeama di Poggibonsi. L’evento ha ottenuto una buona partecipazione della popolazione coinvolgendo persone di più generazioni e che occupano posizioni professionali molto diverse tra loro. L’evento ha riguardato tutti gli aspetti politici, culturali e sociali che ruotano intorno agli stereotipi di genere. Dopo i saluti della Dott.ssa Filomena Convertito (assessore politiche sociali, Comune di Poggibonsi) la Dott.ssa Angelina Gerardi (coordinatrice del CPO Val d’Elsa) ha esplicitato la grande collaborazione esistente tra il Centro Antiviolenza ed il CPO. Ha ripercorso, inoltre, il lavoro svolto sul territorio negli ultimi anni che ha coinvolto gli enti pubblici, le scuole e tutta la cittadinanza. A seguire un’operatrice del Centro antiviolenza ha spiegato la necessità di aprire il dibattito sulla violenza di genere anche agli uomini. Per combattere la violenza ci vogliono infatti uomini capaci di alzare una mano per e non sulle donne. E’ necessario capire che in una società in cui esiste un forte retroterra culturale patriarcale non basta non picchiare una donna per essere migliori. Occorre invece prendere consapevolezza del contesto “a misura di maschio” in cui si è cresciuti, e fare uno sforzo, piccolo o grande che sia, per prenderne le distanze. Questo pensiero è stato magistralmente elaborato sia dal Dott. Stefano Ciccone (Associazione Nazionale “Maschile Plurale” e autore del libro “Essere Maschi tra potere e libertà”) che dal Dott. Domenico Matarozzo (Presidente Associazione Cerchio degli uomini di Torino) che più volte hanno ribadito il rifiuto nel separare i maschi in due categorie: buoni o cattivi. Entrambi hanno poi stimolato il dibattito su come poter ridefinire l’identità maschile e porla al di fuori di “gabbie stereotipate”. Durante l’intenso dibattito è stato chiarito che è necessario ripensare l’identità maschile per costruire un nuovo modo di essere uomini basato ad esempio su caratteristiche di dolcezza e comprensione piuttosto che sulla forza ed il potere. Il Dott. Emiliano D’Ambrosio (Assistente Sociale FTSA), che ha aperto il dibattito presentando il lavoro dei Servizi Sociali territoriali, ha moderato il Convegno.
Le volontarie del Centro Antiviolenza dichiarano la loro soddisfazione per questo evento che ha regalato ai presenti tanti spunti di riflessione. In questa circostanza è stato possibile rimettersi in gioco sia come donne che come uomini e riflettere su un’insieme di concettualizzazioni che sembrano scontate ma che invece, sono forme stereotipate che spesso rimangono invisibili ai nostri occhi. Ringraziamo e ricordiamo infine che l’evento è stato finanziato dal CESVOT e ha avuto il patrocinio dei cinque comuni della Val d’Elsa, della Fondazione Territori Sociali della Val d’Elsa, del Centro Pari Opportuntà e di alcune Associazioni di volontariato e del privato sociale (Associazione Atelier Vantaggio Donna, Associazione dei Diritti degli Anziani di Siena, Associazione culturale senese La Betulla).


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